venerdì 11 maggio 2007

INTO ME / OUT OF ME (macro future)

"Into Me. Out of Me" è la proposta azzeccatissima con cui viene inaugurato il nuovo spazio espositivo MACRO FUTURE: nessun luogo (postmoderno!?!) più di un ex-mattatoio poteva ospitare, nei 2 grandi macelli all'ingresso del complesso, questo ricco repertorio di cadaveri, mutilazioni, torture e secrezioni varie in modo più adeguato. Una volta usciti non è difficile figurarsi davanti agli occhi le bestie all'interno delle staccionate rimaste in fondo al cortile del museo, mentre vengono scuoiate,sventrate, sezionate...ma anche cucinate, servite alle nostre tavole, masticate e poi fatte scivolare lungo il nostro apparato digerente proiettato in fondo a un piatto.L'analogia non sarà certo sfuggita al curatore, Klaus Biesenbach, che ha raggruppato i migliori nomi di coloro che, negli ultimi 40 anni, del corpo (post)umano hanno indagato tutto, dall'epidermide alle viscere, e l'hanno esteso, appunto come accade anche ai visitatori (più sensibili/deboli di stomaco), oltre l'esperienza sensoriale, nell'allucinazione...Però,Lieber Herr Biesenbach, se posiziona una fila di schermi ad altezza polpaccio e dietro dispone un invitante tappeto di caramelle, al fruitore, già abbastanza provato, resterà difficile sopportare la visione dei filmati per più di qualche minuto senza desiderare accovacciarsi sui dolciumi...e io, dopo aver abbracciato il sedere di una statua di Wim Delvoye che mi offriva il suo telescopio anale, ho preferito non fare altri danni....
Cristina

1 commento:

Anonimo ha detto...

Cioè, voglio una foto del telescopio Anale!!!